Descrizione
Il progetto del Monumento alla Resistenza nel Parco del Pincio è stato realizzato nel 1969 dall’arch. Paola Salmoni di Ancona, con l’architetto-paesaggista Gilberto Orioli di Cesena per la collocazione della scultura di Pericle Fazzini, realizzata per i caduti della Resistenza anconitana.
L’area occupata dal Monumento si estende nel cuore storico della città a Borgo Rodi, per circa 3800 mq ed è caratterizzata da un dislivello di circa 13.50 m, dove un imponente cancello, opera scultorea dell’artista Giovanna Fiorenzi, segna l’ingresso all’area.
Il progetto di ambientazione del Monumento è costituito di elementi semplici ed incisivi: – i setti e i gradoni di cemento a vista che scandiscono il percorso della memoria, – le lastre in ferro brunito che contengono i Memorials della Resistenza; – le piattaforme di sosta; – gli elementi arborei pensati come parte integrante dell’architettura.
Il progetto di restauro ha mirato al ripristino di ogni singolo elemento costitutivo che negli anni ha subito un forte degrado a seguito dell’azione degli agenti atmosferici, della crescita di specie infestanti, di atti vandalici e interventi di “ripulitura” incongrui.
Elemento nuovo e caratterizzante è l’installazione dell’impianto di illuminazione, ad oggi totalmente assente, progettato tenendo conto delle diverse esigenze che il parco presenta nel suo insieme grazie a studi illuminotecnici approfonditi per ciascuna delle aree individuabili.
Colophon
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
Studio Salmoni Architetti Associati
Arch. Vittorio Salmoni
Arch. Cristina Maria Ferrara
Arch. Moira Valeri
Geom. Alfredo Filippetti
IMPIANTI
IECE S.R.L.
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