Il “campo degli ebrei” si affaccia sul mare Adriatico e si estende per circa 15.000 mq. Sono state ritrovate circa 1058 tra lapidi e cippi: le lapidi più antiche risalgono al XVI secolo le più recenti risalgono al 1860 circa.
Il progetto di restauro del cimitero si è concentrato essenzialmente su tre aspetti.
Il primo è quello relativo alla realizzazione di una nuova recinzione in rete metallica, integrata alla parte di muro ottocentesco recuperata. Si è cercato di conservare quella continuità visuale tra il campo e il mare che ne rappresenta una delle caratteristiche più affascinanti. Lungo il recinto corre un percorso perimetrale, che permette di guardare nel campo e allo stesso tempo integra il cimitero con i percorsi che legano la città ai suoi luoghi monumentali. La rampa pedonale è l’inizio del percorso che giunge a monte al belvedere, luogo di sosta panoramico verso il cimitero, il mare e il parco;
Il secondo è quello della sistemazione interna, che facilita sia l’accesso del visitatore generico, sia di coloro che hanno parenti o conoscenti sepolti nel campo.
Il terzo riguarda il restauro specifico delle lapidi, la loro catalogazione, l’allestimento di uno spazio in cui il pubblico interessato possa accedere alle informazioni raccolte e “messe in rete”.
Colophon
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
Studio Salmoni Architetti Associati
Arch. Paola Salmoni
Arch. Giovanna Salmoni
Arch. Cristina Maria Ferrara
Arch. Carla Lucarelli
Arch. Giovambattista Padalino
Arch. Manuela Vecchietti
PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Ing. Giuseppe Lucarini
Dettagli
Dove: Ancona (AN)
Anno di redazione: 2001
Anno di realizzazione: 2002-2005